Tonino Cagnucci (laureato in Estetica, poi giornalista professionista, poi scrittore, prima di tutto padre) non ama particolarmente scrivere di calcio ma gli è capitato, soprattutto non ama scrivere una presentazione di sé. Però crede che Paulo Roberto Falcão, Robert Smith, Gianni Bugno, Fabrizio De André, John McEnroe, Lamberto Giorgi, Carmelo Bene, Stanley Kubrick, Gilles Villeneuve, Pier Paolo Pasolini, Actarus e David Lynch meritino sempre una menzione.